Guida al Territorio
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La città di Treviso è una perla rara la cui bellezza è costantemente esaltata dal verdeggiante territorio che la circonda; un territorio noto sin dal medioevo come “Marca gioiosa et amorosa” e compreso tra l’intramontabile bellezza di Venezia e il suggestivo profilo delle Dolomiti. Scegliendo uno dei nostri itinerari potrai scoprire le eccellenze storico – artistiche offerte dal nostro territorio e potrai conoscere il profilo locale maggiormente vicino ai tuoi interessi. All’insegna dell’arte e della storia, dello sport e della cultura, ai sapori, al benessere, al divertimento o al relax… i nostri pacchetti turistici sono realizzati per soddisfare ogni tipo di esigenza. Contatta la nostra Agenzia di viaggi e personalizza il tuo soggiorno nel trevigiano. Il nostro staff saprà organizzare la tua vacanza individuando ed inserendo nell’itinerario i percorsi, gli eventi e i servizi locali che riterrai più interessanti. Agenzia Fuoriclasse Viaggi: il tuo viaggio più bello comincia da qui!
Nelle Terre Del Prosecco
E’ un viaggio dedicato a percorrere la più antica strada dei vini d’Italia: la Strada del Prosecco e dei vini dei Colli di Conegliano e Valdobbiadene, collocata in un’area piena di fascino, di dolce colline e splendidi vigneti ai quali si affiancano suggestivi luoghi di pregio artistico e architettonico. Da Conegliano a Vittorio Veneto, da Vittorio Veneto a Valdobbiadene, da Valdobbiadene a Refrontolo, un’immersione del benessere di un territorio dalla grande vocazione vinicola, il cui protagonista è per eccellenza il rinomato Prosecco. Un vino distinto, che grazie alla sua versatilità e fruttata leggerezza, ha mantenuto nel tempo una inconfondibile identità. Un abbinamento ideale ai sapori genuini della cucina trevigiana che vanta un’antica tradizione gastronomica. Nel programma sono previste visite guidate nelle più famose realtà vitti vinicole di antica nobiltà terriera. Cantine sotterranee, luoghi di produzione, botteghe. Tutto ciò a vostra disposizione per assaporare il gusto della tradizione. Degustazioni dei vini e dei prodotti gastronomici locali con la possibilità di acquistare i prodotti.
Per chi volesse conoscere il territorio, rinomato non solo per la produzione del Prosecco, proponiamo soste tra le incredibili suggestioni storico – naturalistiche: il Castello di San Salvatore a Susegana, noto nella storia come uno dei più antichi possedimenti dei Conti di Collalto, l’Abbazia di Follina, insediamento sacro ed uno dei più rilevanti esempi di architettura tardo – romanica tendente al gotico, il Castello Brandolini, imponente costruzione nata nei tempi romani come fortezza militare, oggi prestigioso albergo e centro congressuale. Conegliano, piccola città rinascimentale ai piedi delle colline, nota in Italia e nel mondo per la fama che diede al suo gran pittore Gian Battista Cima, vi accoglie con le mura Carraresi, il Duomo con la sua Pala e la Sala dei Battuti. Dal Castello Medioevale, potrete inoltre godere di un panorama mozzafiato sulle colline circostanti. Suggestiva e affascinante è la visita della città di Vittorio Veneto. Nata dall’ unione dei borghi di Ceneda e Serravalle, Vittorio Veneto conserva preziosa testimonianze storico – artistiche, tra cui la Cattedrale, il Museo della Battaglia, il Castello di San Martino e il Santuario di Sant’Augusta. Non mancate al più importante circuito enoturistico “Primavera del Prosecco“, da marzo a giugno, un evento che si svolge attraverso 15 mostre del vino, e ad altri grandi eventi dedicati al dorato nettare, grazie al quale la Provincia di Treviso è conosciuta in tutto il mondo.
- Prosecco: nelle sue varie sigle di denominazione (come ad esempio DOP, DOC, DOCG) vanta numerosi riconoscimenti dai più importanti concorsi enologici internazionali. Le aziende produttrici solo oltre cento, il che rende il comprensorio di Conegliano – Valdobbiadene il più importante distretto enologico italiano specializzato nella produzione dello spumante.
- Scuola Enologica “G.B.Cerletti“: di Conegliano Veneto fondata nel 1876 dalla proficua collaborazione fra il chimico A. Carpenè e l’agronomo – enologo G. B. Cerletti, è la più antica scuola enologica d’Italia. Gode tuttora di un grande prestigio in Italia per lo studio e la ricerca enologica.
- Gian Battista Cima Di Conegliano: maestro della pittura sacra ed esponente della scuola veneta del XV secolo, autore di grandi pale d’altare, polittici e diverse opere a soggetto religioso, molte delle quali sono esposte presso importanti musei internazionali come l’Hermitage di San Pietroburgo e la National Gallery di Londra.
Treviso, Città Bagnata dal Sile. Terraglio, La Strade Delle Ville Veneziane
Treviso, denominata anche “città d’arte e d’acqua“, rappresenta il cuore della Provincia ed è pronta ad offrire al suo visitatore il suo spirito elegante, raffinato, signorile e vivace. Racchiusa fra le storiche mura Cinquecentesche, piena di case affrescate, portici e numerosi canali. Treviso è una splendida città medioevale capace di fare innamorare chiunque la visti e far respirare un’atmosfera di tanti secoli fa. Le magnifiche porte di San Tommaso e Santi Quaranta danno un trionfale benvenuto in città. Palazzi, chiese, mulini, sono tante le testimonianze dell’architettura medioevale e rinascimentale che risaltano e decorano il centro storico: il Palazzo dei Trecento in Piazza dei Signori, il Calmaggiore, il Duomo, la Loggia dei Cavalieri, Cà dei Carraresi, il tempio di San Nicolò, la Chiesa di San Francesco, sono solo alcuni dei tanti luoghi di interesse da visitare. Un ampio spettro di mostre di livello internazionale, concerti, iniziative folcloristiche, eventi e manifestazioni importanti rendo la città creativa e culturalmente animata.
Gli amanti dello shopping e del buon gusto troveranno eleganti negozi e boutique, locali alla moda e allegre osterie. Per gli amanti della natura, raccomandiamo un’area d’importante interesse paesaggistico, una vera oasi che può conciliare la tranquillità e l’ispirazione: il Parco Naturale del Sile, luogo ideale per godersi una passeggiata lungo gli argini o un’escursione in barca. Per completare il vostro soggiorno, proponiamo un percorso lungo il Terraglio, una delle strade più belle e famose del Veneto che collega Venezia a Treviso. Detta anche la “Strada Napoleonica“, fin dal Cinquecento fu meta di residenza autunnale e primaverile dei patrizi veneziani dove furono costruite lussuose ville di indiscutibile pregio architettonico, tra le quali segnaliamo: Villa Albrizzi Franchetti, Villa Contarini Nenzi, Villa Marignana e Villa Morosini – Gatterburg.
- Tiramisù: il dolce italiano più famoso al mondo, considerato in origine un dessert con grandi proprietà afrodisiache. Nato a Treviso, il suo nome viene chiaramente ispirato dall’espressione dialettale del “tirarsi su“, che significa riprendere le energie.
- Radicchio Rosso Di Treviso: rinomato e prezioso ortaggio coltivato nella zona della bassa trevigiana, da una consistenza croccante e da un inconfondibile gusto amarognolo. Solo grazie ad un tradizionale processo di lavorazione post – raccolta e di schiarimento, acquista la ricercata caratteristica e diventa il protagonista degli innumerevoli e gustosissimi piatti tradizionali. La tutela e la valorizzazione del Radicchio, al quale è stata riconosciuta la denominazione Indicazione Geografica Protetta (IGP), viene svolta dal Consorzio Radicchio di Treviso.
Il Grande Trio: Palladio, Canova, Giorgione
Un “trio“ dei grandi esponenti dell’architettura, della scultura, e della pittura: Palladio, Canova e Giorgione. Vi invitiamo alla scoperta di un territorio di incantevole bellezza e di grandi opportunità dove sono disseminate le straordinarie testimonianze dei tre artisti. L’itinerario inizia con le Ville Palladine, opere di Andrea Palladio, architetto che nel XVI secolo rivoluzionò il modo di concepire l’architettura. La meravigliosa Villa Barbaro, dichiarata patrimonio dell’Unesco, risplende a Maser circondata dalle belle vigne in un’area verdeggiante dei Colli Asolani. Famosa anche per le suggestive decorazioni a fresco eseguite da Paolo Veronese, per la Collezione di Carrozze e la Cantina Storica. A pochi chilometri da Maser, a Fanzolo di Vedelago, si trova Villa Emo, un notevole esempio di villa di campagna di grande semplicità e di assoluta armonia. L’interno è riccamente decorato con suggestivi affreschi di Giovanni Battista Zelotti, ispirati alla mitologia e alla vita agricola. Si prosegue per Asolo, incantevole borgo medioevale pronto ad emozionare le anime dei visitatori con il suo fiabesco paesaggio romantico, la sua arte e tradizione.
Definita da Carducci la “città dei cento orizzonti“, Asolo ha raccolto personaggi di grande rilievo: fu lussuosa corte rinascimentale di Caterina Cornaro, rifugio di Eleonora Duse, residenza di Freya Stark e fonte di ispirazioni per numerosi artisti. Ad Asolo tutto il centro storico merita attenzione: da Piazza Garibaldi, con la fontana Cinquecentesca, alla chiesetta si San Caterina, dal Castello e la Torre dell’Orologio fino al Palazzo Beltramini. Simbolo della città rimane la Rocca che domina la sommità del Monte Ricco, offrendo una vista emozionante sui caratteristici Colli Asolani. A breve distanza da Asolo si raggiunge Possagno, paesino divento famoso in tutto il mondo per aver dato i natali all’illustre sculture Antonio Canova.
Di un’abbagliante bellezza sorge su un’altura il grandioso Tempio Canoviano, che riunisce elementi del Partenone di Atene, del Pantheon romano e dell’abside dell’altare maggiore, simbolo della grandezza cristiana. Nella Gipsoteca sono conservate le opere più importanti dell’artista, dai bozzetti in terracotta e modelli in gesso alle statue definitive in marmo. Per concludere ci si dirige verso Castelfranco Veneto, città medioevale con la sua magnifica cinta murata che la circonda e l’imponente Castello che la domina. La città del Giorgione vi invita ad avvicinarvi all’enigma e al mistero che alleggia intorno all’artista nella sua terra natale. Importanti opere da visitare sono: la Pala raffigurante la “Madonna con il Bambino tra San Francesco e San Nicasio“ all’interno del Duomo e il “Fregio delle Arti liberali e meccaniche“, affresco che decora la sala principale del Museo Casa Giorgione. L’itinerario può essere arricchito con elementi enogastronomici: dai vini DOC della Strada del Vino del Montello e Colli Asolani, ai saporiti e gustosi funghi disseminati tra i boschi e i prati del Montello. Da non perdere la Festa dei Marroni di Monfenera, tradizionale evento delle castagne con mostre dell’artigianato e stand gastronomiche nel mese di Ottobre.
- Antonio Canova (Possagno 1757 – Venezia 1822): scultore, architetto, pittore e relatore italiano di fama mondiale ritenuto il massimo esponente del Neoclassicismo. Viene considerato come l’ultimo grande artista della scultura italiana. Autore dei capolavori oggi esposti nelle più importanti collezioni museali, il Canova lavorò per papi, sovrani, imperatori e principi di tutto il mondo.
- Caterina Cornaro (Venezia 1454 – Asolo 1510): Regina di Cipro e diletta figlia di Venezia, è una delle figure più misconosciute ed affascinanti del Quattrocento italiano. Dopo essere stata allontanata da Cipro, fu costretta ad abdicare a favore del governo veneto in cambio di una pensione annua e della signoria di Asolo dove si ritirò con la sua corte.
- Eleonora Duse (Vigevano 1858 – Pittsburgh 1924): una delle più importanti attrici italiane di tutti i tempi, simbolo indiscusso del teatro moderno. Con il suo smisurato talento e con la sua grande naturalezza rappresentò grandi autori come Verga, D’Annunzio, Ibsen e Dumas. Molto affezionata ad Asolo, dove trascorse numerosi soggiorni, vi fu sepolta secondo la sua volontà.
- Freya Stark (Parigi 1893 – Asolo 1993): esploratrice e scrittrice inglese, è stata figura leggendaria del secolo scorso per i suoi appassionanti viaggi nel Medio Oriente di cui ha scritto diversi libri. Il merito di Freya, che l’ha distinta da altre viaggiatrici, è dovuto al suo coraggio e dalla sua natura intraprendente e anticonformista. La città di Asolo le ha donato la cittadinanza onoraria.
- Giorgione : pseudonimo di Giorgio o Zorzi di Castelfranco (1478 – 1510), il pittore più maestoso che rivoluzionò l’arte del 1500, lasciando opere straordinarie. Visse a Venezia in pieno Rinascimento e da sempre appassionato dalla pittura paesaggistica.
Nei Segni dell’Archeologia: Oderzo, Portobuffolè, Motta di Livenza – Il “Rosso“ Del Piave : Dal Cabernet al Raboso
Lascatevi trasportare in uno dei centri di maggior risonanza storico – archeologico, nell’antica Opitergium romana, ovvero l’attuale cittadina di Oderzo. Un piacevole itinerario nella caratteristica cittadina dall’affascinante storia centenaria che conserva numerose testimonianze del suo passato di Municipium romano: il foro con i resti di una basilica e botteghe, terme e necropoli, pavimentazioni e fondamenta, mosaici e banchine di un molo fluviale. Per le loro particolarità, meritano una visita anche la Piazza Grande con il Duomo Rinascimentale, la Torre dell’Orologio, detta “Torresin“ e simbolo della città, il Settecentesco Palazzo Foscolo e il Museo Archeologico Eno Bellis. A Portobuffolè, storico porto fluviale romano e poi della Serenissima, oggi incantevole cittadina di impianto rinascimentale, vi aspettano rilevanti edifici di epoca romana. La storia di questo grazioso borgo è segnata dalla storica abitante di Portobuffolè, Gaia da Camino, discendente della nobile famiglia che governò Treviso durante il Medioevo. Da non perdere, nel centro storico, le visite alla Torre Comunale, alla Loggia, al Duomo ed alla Casa Gaia del Camino, tipica casa del 1300 e ora sede del museo.
L’itinerario prosegue fino a giungere Motta di Livenza, una cittadina che custodisce uno dei più grandi luoghi religiosi ti tutto il Veneto: il Santuario della Madonna dei Miracoli. Simbolo della città e gioiello di architettura, il Santuario è stato costruito intorno al 1510 nel punto in cui ci fu una miracolosa apparizione della Vergine ad un contadino. Decorato interamente con opere di grande pregio, esso rappresenta un’importante meta per i fedeli. Un’escursione ad est della Provincia di Treviso permette non solo di scoprire i misteri del passato, ma anche di vivere un percorso affascinante attraverso le verdi campagne trevigiane, con un susseguirsi di paesaggi, orizzonti lontani, emozioni e prodotti tipici di questa zona: gli asparagi e i vini DOC del Piave. Proprio qui, questo fiume regala al terreno una particolare conformazione, che garantisce la crescita di vitigni pregiati da cui derivano i famosi vini Cabernet, Merlot, Pinot e il Raboso. Immancabile una sosta in una delle più storiche aziende produttrici di vini con visita guidata ai vitigni, alle cantine di vinificazione e invecchiamento. Presentazione e degustazioni di vini e di molte aziende gastronomiche.
- Gaia da Camino: poetessa e nobildonna italiana appartenente ad una delle famiglie più importanti del trevigiano, conosciuta anche per essere stata citata da Dante nel XVI canto del Purgatorio. Nel 1307 ricevette in dono dal marito Tolberto da Camino il porto fluviale di Settimo sul Livenza, ora Portobuffolè, dove si trasferì con tutta la sua corte, movimentando la vita di quel piccolo centro. Personaggio storico, creò una divisione tra gli storici: secondi alcuni sarebbe un esempio di virtù, altri invece la ricordano come esempio di dissolutezza e lussuria.
- Asparago Bianco Di Cimadolmo IGP: è stato il primo asparago bianco ad ottenere in Europa il maschio IGP. Nella sua zona di produzione viene definito l’oro bianco di Cimadolmo“ per l’importanza che rappresenta per l’economia rurale. Ortaggio particolare da un sapore inconfondibile, è noto fin dagli inizi del primo secolo per le sue doti diuretiche ed alimentari. Di uso gastronomico molto vario, è noto soprattutto nei famosi piatti tradizionali di “asparagi e uova” e “ risotto agli asparagi “.